Costo metano: quanto incide sulla bolletta del gas?
Ad aprile la bolletta del gas scende del 6-7%, perché l`AEEG ha deciso di trasferire ai consumatori i benefici di prezzo che derivano di grandi cambiamenti nel settore del gas, come il calo della domanda e lo sviluppo della concorrenza. Tuttavia, il prezzo del metano all`ingrosso è diminuito del 20% in questi ultimi due anni, una cifra molto superiore al ribasso che otterranno i consumatori ad aprile. Per capire perché non tornano i conti, bisogna vedere quanto incide sulla bolletta del gas il costo del metano.
A partire da aprile le bollette del gas diminuiranno del 6-7% (circa ninety euro), come conseguenza delle modifiche stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) sul calcolo del prezzo del metro cubo di metano.
Come SosTariffe.it ha già spiegato in precedenza, l’AEEG cerca con queste modifiche di trasferire alle famiglie e piccole imprese italiane i benefici che derivano dai grandi cambiamenti nel settore (calo della domanda, sviluppo della concorrenza nei mercati all’ingrosso e prezzi spot più convenienti).
Molte associazioni dei consumatori però hanno fatto notare che questo ribasso del 6-7% non si avvicina al calo del 20% sul prezzo del metano sui mercati internazionali negli ultimi due anni.
Il problema è che i rincari degli ultimi due anni sulla bolletta del gas (pari al 23,7% secondo Federconsumatori e Adusbef), non sono vincolati unicamente al prezzo del gas naturale, ma ad altri fattori come le imposte e altri servizi.
Quanto incide il costo del metano sulla bolleta del gas?
Stando a quanto riportato dall’AEEG, la materia prima incide del 41% sulla spesa annua del gas.
Di seguito, vi illustriamo la composizione percentuale della spesa per il gas per l’utente domestico servito in tutela nel primo trimestre 2013 (Fonte: AEEG).
Come riportato nel nostro articolo "Come leggere la bolletta del gas", le voci di spesa sono tre: i servizi di vendita, ovvero il prezzo del gas consumato; i servizi di rete (includono il trasporto, lo stoccaggio, la distribuzione e la gestione del contatore) e le imposte.
I servizi di vendita rappresentano circa il 50% del totale della spesa annua per il gas; comprendono tutte le attività svolte dal fornitore per l’acquisto e la commercializzazione della materia prima gas naturale.
Comprendono una quota fissa e una variabile che rappresenta l’effettivo consumo di gas del periodo. E’ sui Servizi di Vendita che i fornitori di gas naturale del Mercato Libero possono agire, proponendo all’utenza tariffe più basse rispetto il servizio a Maggior Tutela.
Secondo l’AEEG, il costo della materia prima -incluso nei servizi di vendita – incide per un 41% sul totale della spesa annua.
I Servizi di rete incidono in media del 17% sulla spesa totale lorda della bolletta e sono tariffe stabilite dall’AEEG per tutti i clienti, siano quelli del mercato libero o in Maggior Tutela.
Le imposte infine rappresentano circa il 35% della bolletta del gas e includono:
Tanto l’accisa (imposta sul consumo) come l’addizionale regionale variano a seconda della Regione in cui si abita; è per questo motivo che in Calabria si può arrivare a pagare circa two hundred euro in più rispetto il Trentino-Alto Adige.
Nel Mercato Libero si può risparmiare un 10% sulla bolletta del gas
Per approfittare delle promozioni lanciate dai fornitori ed evitare la maggior parte dei rincari, conviene passare al Mercato Libero. Il passaggio è gratuito e la continuità della fornitura è garantita dall’AEEG.
SosTariffe.it ha dimostrato che scegliendo alcuni fornitori di gas del Mercato Libero si può risparmiare un 10% sulla spesa annua del gas.
Ad esempio con E-Light di Enel Energia, a prescindere da dove si abita, si possono risparmiare tra i one hundred thirty e i one hundred forty euro all’anno rispetto la tariffa a maggior tutela.
Anche attivando la tariffa Web Gas di Edison si può risparmiare una cifra interessante, che si aggira intorno ai 120 euro all’anno.
Utilizzando il nostro servizio di confronto gratuito delle tariffe gas puoi trovare quella che meglio si adatta al tuo profilo di consumo, secondo la regione in cui abiti, e confrontarla con la tariffa a maggior tutela per sapere quanto risparmi.
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Costo metano: quanto incide sulla bolletta del gas?
Ad aprile la bolletta del gas scende del 6-7%, perché l`AEEG ha deciso di trasferire ai consumatori i benefici di prezzo che derivano di grandi cambiamenti nel settore del gas, come il calo della domanda e lo sviluppo della concorrenza. Tuttavia, il prezzo del metano all`ingrosso è diminuito del 20% in questi ultimi due anni, una cifra molto superiore al ribasso che otterranno i consumatori ad aprile. Per capire perché non tornano i conti, bisogna vedere quanto incide sulla bolletta del gas il costo del metano.
A partire da aprile le bollette del gas diminuiranno del 6-7% (circa ninety euro), come conseguenza delle modifiche stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) sul calcolo del prezzo del metro cubo di metano.
Come SosTariffe.it ha già spiegato in precedenza, l’AEEG cerca con queste modifiche di trasferire alle famiglie e piccole imprese italiane i benefici che derivano dai grandi cambiamenti nel settore (calo della domanda, sviluppo della concorrenza nei mercati all’ingrosso e prezzi spot più convenienti).
Molte associazioni dei consumatori però hanno fatto notare che questo ribasso del 6-7% non si avvicina al calo del 20% sul prezzo del metano sui mercati internazionali negli ultimi due anni.
Il problema è che i rincari degli ultimi due anni sulla bolletta del gas (pari al 23,7% secondo Federconsumatori e Adusbef), non sono vincolati unicamente al prezzo del gas naturale, ma ad altri fattori come le imposte e altri servizi.
Quanto incide il costo del metano sulla bolleta del gas?
Stando a quanto riportato dall’AEEG, la materia prima incide del 41% sulla spesa annua del gas.
Di seguito, vi illustriamo la composizione percentuale della spesa per il gas per l’utente domestico servito in tutela nel primo trimestre 2013 (Fonte: AEEG).
Come riportato nel nostro articolo "Come leggere la bolletta del gas", le voci di spesa sono tre: i servizi di vendita, ovvero il prezzo del gas consumato; i servizi di rete (includono il trasporto, lo stoccaggio, la distribuzione e la gestione del contatore) e le imposte.
I servizi di vendita rappresentano circa il 50% del totale della spesa annua per il gas; comprendono tutte le attività svolte dal fornitore per l’acquisto e la commercializzazione della materia prima gas naturale.
Comprendono una quota fissa e una variabile che rappresenta l’effettivo consumo di gas del periodo. E’ sui Servizi di Vendita che i fornitori di gas naturale del Mercato Libero possono agire, proponendo all’utenza tariffe più basse rispetto il servizio a Maggior Tutela.
Secondo l’AEEG, il costo della materia prima -incluso nei servizi di vendita – incide per un 41% sul totale della spesa annua.
I Servizi di rete incidono in media del 17% sulla spesa totale lorda della bolletta e sono tariffe stabilite dall’AEEG per tutti i clienti, siano quelli del mercato libero o in Maggior Tutela.
Le imposte infine rappresentano circa il 35% della bolletta del gas e includono:
Tanto l’accisa (imposta sul consumo) come l’addizionale regionale variano a seconda della Regione in cui si abita; è per questo motivo che in Calabria si può arrivare a pagare circa two hundred euro in più rispetto il Trentino-Alto Adige.
Nel Mercato Libero si può risparmiare un 10% sulla bolletta del gas
Per approfittare delle promozioni lanciate dai fornitori ed evitare la maggior parte dei rincari, conviene passare al Mercato Libero. Il passaggio è gratuito e la continuità della fornitura è garantita dall’AEEG.
SosTariffe.it ha dimostrato che scegliendo alcuni fornitori di gas del Mercato Libero si può risparmiare un 10% sulla spesa annua del gas.
Ad esempio con E-Light di Enel Energia, a prescindere da dove si abita, si possono risparmiare tra i one hundred thirty e i one hundred forty euro all’anno rispetto la tariffa a maggior tutela.
Anche attivando la tariffa Web Gas di Edison si può risparmiare una cifra interessante, che si aggira intorno ai 120 euro all’anno.
Utilizzando il nostro servizio di confronto gratuito delle tariffe gas puoi trovare quella che meglio si adatta al tuo profilo di consumo, secondo la regione in cui abiti, e confrontarla con la tariffa a maggior tutela per sapere quanto risparmi.